Acqua in Bocca. di Camilleri e Lucarelli
Scontro - Incontro tra due tra i maggiori giallisti italiani: Camilleri - Lucarelli.
E di conseguenza i loro personaggi di maggior successo: il commissario Salvo Montalbano - l'ispettrice Grazia Negro.
La storia inizia con un omicidio alquanto insolito : la vittima viene ritrovata con un pesciolino in bocca.
E capitolo dopo capitolo i due personaggi si aiutano nel risolvere lo strano caso mentre i loro autori si scontrano in modo amichevole in una partita scacchi in cui ognuno col proprio stile cerca di mettere in difficoltà l'altro.
Il risultato finale è avvincente e da leggere tutto d'un fiato.
All’ispettore capo
Grazia Negro
Squadra Mobile
Questura di bologna
Cara Grazia Negro,
ho ricevuto la tua lettera e gli allegati.
Sono molto indeciso se darti una mano o no perché tu mi sembri una che le rogne va a cercarsele. E la rogna è contagiosa. Non mi riferisco al fatto che tu voglia portare avanti un’indagine che ti è stata espressamente vietata dai tuoi superiori, questo semmai ti renderebbe simpatica ai miei occhi, no, mi riferisco al fatto che tu intendi coinvolgermi in una specie d’indagine privata e non autorizzata facendomene richiesta su carta intestata della Questura di Bologna e oltretutto indirizzando la lettera al Commissariato di Vigata! E infatti la lettera è stata aperta da Catarella che mi ha telefonato a Marinella dicendomi che un negro aveva ammazzato un certo Rossi che di nome faceva Pesciolini. E tu vorresti tenere la cosa nascosta? Ma figurati! E poi non lo sai che non potevi inviare copia di quei documenti a un estraneo come me, dato che essi sono sotto segreto istruttorio? Sei pazza, figlia mia? L’unica cosa che funziona in parte di tutto quanto mi hai inviato è l’ultima pagina, perché scritta su carta non intestata e firmata con la sola iniziale del tuo nome. In parte, perché hai fatto male a scriverla di tuo pugno, sarebbe stato meglio se l’avessi battuta al computer. Una qualsiasi perizia calligrafica porterebbe a te.
Allora, in conclusione, alla tua richiesta di collaborazione mi trovo costretto a rispondere di no. Mi dispiace, ma non mi fido di te.
Ti comunico che ho bruciato i documenti allegati nel timore che Catarella potesse rispedirli alla Questura di Bologna. So di averti deluso, ma non so che farci.
S.M.
Potrei avere il tuo indirizzo privato? Puoi scrivermi indirizzando a S.M. – Marinella, Vigata.
il lavoro sporco è il mio pane
RispondiEliminaquotidiano
I diritti d'autore andranno a due enti benefici:
RispondiEliminaAndrea Camilleri a favore dell’Associazione San Damiano onlus per la realizzazione di una scuola nel lebbrosario di Ambanja, in Madagascar. Per informazioni: www.sdamiano.org
Carlo Lucarelli a favore dell’Associazione Papayo per la realizzazione di una scuola in Sierra Leone. Per informazioni: www.myspace.com/papayoonlus
un libro leggero ma di effetto
RispondiEliminal'ottica del "collaborazionismo"
dà i suoi frutti nel matrimonio
riuscito tra questi 2 autori
collettivismo rulez!!
e poi si scambiano cannoli siciliani e tortellini bolognesi ... il senso è doppio, triplo e pure quadruplo ... ma nel libro avviene così ... lui le dona i cannoli ... e lei le da i tortellini ...
RispondiEliminabuongustai
RispondiElimina:))
dite così perchè non mi conoscete bene.
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