Il Grande Blek - Raccolta n. 79

Il Grande Blek - Raccolta n. 79

Tre episodi, disegnati da Carlo Cedroni, del biondo eroe e dei suoi inseparabili amici in questo numero 79 della Raccolta pubblicata a Settembre 2009
TERRORE NERO
Vede i nostri alle prese con un singolare gruppo di negri in divisa da gamberoni, che sta seminando il panico con attacchi a carovane di pionieri o addirittura distruggendo il villaggio degli indiani Papoose, notoriamente alleati degli Inglesi. Il mistero si infittisce quando gli stessi per bocca del Generale Traven. dello stato maggiore britannico, sorpreso da Blek nel suo accampamento, confessa di non saperne niente. Ma quando il nostro eroe salva dall’annegamento una giovane donna abbandonata su di una canoa e in balia della corrente, l’enigma si dipana. Lei, Marta, moglie del Conte di Damper, racconta che il governo ha affidato a suo marito il compito di provvedere all’approvvigionamento di cereali per le truppe di Sua Maestà e gli ha concesso di dotarsi di schiavi negri per il lavoro nelle sue piantagioni. Un centinaio di essi giunti dall’Africa doveva essere sorvegliato da una trentina di soldati, ma le dure condizioni di vita a loro imposte, avevano scatenato una ribellione culminata con l’uccisione dei militari, ai quali erano state sottratte le divise, e la cattura del Conte e di suo figlio. Blek si offre di liberarli a patto che non puniscano quegli sventurati, che agiscono soltanto perché privati della loro libertà. In cambio ottiene che gli stessi siano riportati nelle loro terre in Africa.
I pirati del fiume
Il commercio di pelli consente ai ribelli di avere il denaro necessario per la lotta di libertà. Ma Jethro Twain, che le acquista da loro, con l’aiuto di Teddy Bear, un volgare brigante e la sua banda, sta rubandole uccidendo i trapper, per poi rivenderle a lauto prezzo agli inglesi. Questi pensano bene di tagliare in questo modo i fondi ai ribelli anche se per farlo debbono sborsare molto più del valore delle pelli. Teddy poi è tipo losco e una volta scoperto il gioco di Twain, pensa bene di eliminarlo e sostituirsi a lui nel lucroso affare. Blek entra in azione e con l’aiuto del bizzarro Teofrasto Chambertain, chimico-fisico della rinomata Univeristà del Quebec, parte al contrattacco. Costui, vecchio compagno di scuola di Occultis, è esperto in esplosivi ed ha messo a punto un singolare razzo chiamato “missile a testa cercante”. Grazie a lui riusciranno a sventare l’attacco in forze degli inglesi al covo dei ribelli, ma il poveretto non potrà nulla contro il mattarello della sua corpulenta moglie Desdemona, che l’ha rintracciato infuriata  per aver abbandonato per la quarta volta il talamo nuziale.
Strada per l’inferno
Il Colonnello Swearton, ha preso il comando di Fort Watchful nei pressi delle Orglades dove ha destituito il Capitano Marley, reo di non aver rintuzzato nessun attacco ribelle e consentito ai franco-canadesi di resistere a Fort Le Royer dopo il loro ammutinamento. Per la sua crudeltà è chiamato dai suoi col sinistro nomignolo di “Blood and tears” e a fare presto le spese della sua rigida disciplina è il Tenente Colyer che per aver espresso una sua opinione, riceve 50 frustate sul groppone, prima di venire spedito all’attacco del forte ribelle. I Francesi si rivolgono allora a Blek, per portare aiuto agli assediati con un carico ingente di armi. Con un piano astuto del solito Occultis, che si traveste da frate Carmelitano, ordine religioso per il quale c’è rispetto ed accordo da ambo le parti, riescono nell’impresa, nonostante un tentativo estremo del Colonnello  Swearton di bloccarli su di un ponte sospeso. Catturato, il crudele ufficiale, darà prova di vigliaccheria finendo sotto i colpi dei suoi stessi uomini.

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