I rangers di Finnegan

Giugno 2018
Mesa dell'Aquila, terra Navajo, segnali di fumo annunciano l'arrivo di tre Comanches. Sono Pecos, Kwinhai e il giovane Tuwik ricevuti da Aquila della Notte che da il benvenuto ai fratelli rossi con Capelli d'Argento, Piccolo Falco e suo fratello di sangue Tiger Jack. Un tempo fieri nemici, son giunti fin lì dopo un lungo viaggio per raccontare la triste storia di Tuwik, unico sopravvissuto con la sorellina alla strage del pacifico villaggio di Bisonte Bianco ad opera di quelli che sembrano Rangers, dato che l'attacco è avvenuto in piena notte. O meglio un gruppo eterogeneo di bianchi ed indiani visto che la freccia che ferì il ragazzo era di Apache Lipan, notoriamente scout dei Rangers e sebbene avessero udito parlare anche in spagnolo, essi ritengono siano proprio Rangers. Qualche dubbio di Tex se potessero essere in combutta con Comancheros o Mestizos viene fugato da Pecos che porgendo i suoi doni a Tex, convinto della sua lealtà, lo invita a guardare nel cuore nero dei suoi compagni Rangers. Forse alcuni di loro contravvenendo gli accordi di pace e mal digerendo che le terre del Red River siano state loro assegnate dal Grande Padre Bianco, hanno ancora desiderio di vendetta per le sanguinose guerre passate. Iniziano così qualche tempo dopo le indagini dei nostri e mentre ad Austin, nei locali frequentati di solito dai Rangers, Carson e Kit vanno in scena con uno spettacolo di pura finzione ma di sicuro appiglio tra i presenti, Tex e Tiger seguono la pista di Robledo e dei suoi Comancheros a Presidio County, zona tra il Texas e il Messico, luogo disabitato e quindi ideale rifugio per banditi del genere. Kit ha fatto presa su alcuni agenti locali quando ha sfidato apertamente Carson a lasciarlo in pace per seguire la sua strada fuori dalla riserva, come si conviene a un vero Ranger. Il vecchio ha finto di tornarsene con la coda tra le gambe dopo aver vanamente cercato di ricondurre il ragazzo da suo padre. In questo modo Kit era entrato nelle grazie di Frank Doyle uomo sulla carta di assoluta onestà ma vicino a Finnegan, il maggior indiziato coi suoi agenti dei Corpi Speciali, e può pertanto spiarli senza destare sospetti. Tex invece tempo addietro aveva avuto una soffiata da Silent Foot, un Pima abile nel cercar tracce, circa un campo di Robledo tra i Monti Cienega e i San Jacinto, per cui con Tiger spera di rintracciarlo in quell'immenso territorio senza girare troppo a vuoto. Kit intanto ha scoperto che Doyle è una specie di figlio adottivo per Finnegan e che questi gira sempre con un fidato Lipan di nome Taganas e sono appena rientrati ad Austin con un ricercato vivo e un altro morto. Messo al corrente della presenza in città del figlio di Tex e della sua volontà di menar finalmente le mani, Jed Finnegan lo invita a cena per conoscersi meglio e unirsi a loro se lo vorrà. Così Kit apprende la triste storia della sua famiglia sterminata dai Comanche e del suo odio soltanto per loro e la prova è data dal suo fido Lipan che mangia seduto al tavolo come gli altri. Tex e Tiger intanto sono sulle tracce di quattro perlustratori di Robledo che hanno rapito una giovane, ma con troppa leggerezza, sicuri di non essere seguiti, la conducevano in Messico per ricavarne una grossa somma in denaro. Tiger in avanscoperta li sorprende durante un bivacco notturno e ne elimina tre liberando la ragazza. Col quarto è d'uopo farci quattro chiacchiere dopo averlo appeso a un albero. Torres è il suo nome  e si dimostra subito collaborativo quando Tex gli prospetta di finire in pasto ai Zopilotes, ovviamente dopo che Tiger gli avrà tagliato la gola non essendo loro barbari.
E Torres conferma i sospetti di Tex circa l'estraneità di Robledo al massacro, indicando nei Texas Rangers di Finnegan i responsabili di tale ignobile strage. Intanto ad Austin Kit sta partendo con Finnegan dopo essersi unito al suo Corpo Speciale dei Rangers di Frontiera e al grido di "Onore, Gloria ed Avventura" si son messi in marcia proprio verso quei luoghi dove si sospetta possa nascondersi Robledo e i suoi tagliagole e quindi con la segreta speranza di incontrarsi con Tex e Tiger, mentre Carson lo segue con mezza giornata di distacco per non farsi scorgere dalla retroguardia. Sorpreso però subito dopo di essere stato a sua volta seguito da Caine, un altro ranger che non aveva bevuto la litigata con il figlioccio e che parimenti è molto perplesso circa l'operato di Finnegan per cui si unisce a Carson dopo essersi portato appresso due giovani reclute che potranno farsi le ossa con due segugi come loro. Carson sarà provvidenziale quando Kit verrà scoperto dagli uomini di Finnegan dopo che questi li aveva divisi in due gruppi per seguire due diverse piste. Sull' Alamito Finnegan aveva sterminato tutti gli uomini di un ranch fortificato, comprese donne e bambini e Kit giunto l'indomani con l'altro gruppo aveva sbottato finendo per farsi scoprire. Carson e gli altri tre lo salvano e insieme si mettono all'inseguimento di Finnegan diretto al campo di Robledo. Ormai è chiaro  a tutti che Finnegan e i suoi, stanchi di fare solo gli sbirri e proteggere i pellerossa secondo i nuovi ordini, hanno preferito continuare a combatterli fieri di essere ancora degli Indian Fighters. Tex e Tiger sono arrivati prima al campo di Robledo e, approfittando della notte, lo hanno rapito attestandosi poi su di una altura in attesa dei rinforzi, ma è Finnegan ad arrivare e sterminare senza pietà i Comacheros. Tex allora lo affronta ed armi alla mano gli intima di arrendersi accusandolo dei massacri e di non esser degno di portare la stella d'argento come la sua. L'uomo accetta di consegnarsi a lui contando di eliminarlo col suo indiano durante il tragitto verso Austin, ma poi lascia che i suoi uomini aprino il fuoco su di loro. Ne nasce una violenta sparatoria con Tex e Tiger, ferito ad una spalla, in grave difficoltà, ancorché aiutati inaspettatamente da Robledo che ha raccattato una colt a un morto. Per loro fortuna ecco arrivare Carson e gli altri compresa la posse di un altro ranchero della zona, per porre fine alla sparatoria e catturare i superstiti. Finnegan e il Lipan Taganas tentano di prendere il largo con due cavalli ma finiscono sotto i colpi di Tex il primo e di Tiger il coriaceo indiano. Sulla strada del rientro passeranno al campo di Pecos per dirgli che giustizia è stata fatta.
Un numero, questo speciale, che vede all'opera tutti e quattro i nostri eroi, cosa questa assai rara da vedere nel cosiddetto Texone, e che ha messo a dura prova le capacità del disegnatore che vi si è cimentato in quest'occasione, Mario Rossi, in arte Majo, che ha saputo rendere i nostri eroi nel solco
dei predecessori aggiungendo una cura particolare per i dettagli con tavole, specie quelle in cui vi è azione,  assai spettacolari.

Texone n. 33
Giugno 2018

Commenti

  1. grazie a Tex e alla mia donna potrò finalmente rifarmi una vita

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