Le iene di Lamont

Le mie preghiere di vedere all'opera tutti e quattro i pards sono state esaudite in questo speciale numero 26 del novembre scorso e purtroppo ultimo con la prefazione di Sergio Bonelli scomparso a settembre. Ecco quindi che diventa una sorta di testamento e una reliquia per tutti noi amanti del mitico ranger e di conseguenza dei suoi padri che non gli sono sopravvissuti. Che sia un numero speciale è evidente dalle prime battute dove veniamo informati della cura con la quale Sergio preparava con largo anticipo la sua rubrica, che qui leggiamo postuma con particolare attenzione e commozione e poi tutto si dissolve non appena appaiono le prime tavole del grande Ernesto Garcia Seijas che cinicamente ci fa dire, come spesso in questi casi, che "the show must go on" e ci prende con la magia dei suoi tratti che a me han ricordato, in alcuni primi piani, un altro grande del fumetto nostrano che risponde al nome di Magnus e con buona pace di Sergio che da lassù sarà senz'altro felice del risultato di questo bellissimo lavoro.
Tex e i suoi sono alla ricerca di due tagliagole e la pista li porta a Lamont, una cittadina del Montana, dove le cose non vanno bene a causa di una associazione a delinquere che vede il vecchio sceriffo incapace di contrastare a causa dei pezzi grossi cittadini che la ramificano e tra i quali si annoverano addirittura il giudice e il notaio. Il caso vuole che incontrano un mandriano, Martin Elder, vecchia loro conoscenza ai tempi di Fort Defiance, che da soprastante nel ranch Circle T. di proprietà degli Evans, è stato messo da parte alla morte del vecchio da quelli che hanno ereditato le sue proprietà: la nuova giovane moglie-infermiera, Vera Cain,  e il suo amante a scapito della figliola Katie che ritornata in città ha constatato la tresca amorosa della sua matrigna col nuovo capoccia Harry Stroode. I sospetti del vecchio Martin confermati anche  dal medico del paese circa il possibile avvelenamento del suo ex-padrone e le suppliche di aiutare la giovane Katie a riottenere quello che le è stato tolto fanno in modo che i nostri si imbarchino senza esitazioni in questa avventura:
"Io le farò da padre, Tiger e Kit da fratelli e tu Carson da nonno .. sei contento?"
E così Tex inizia le indagini "mettendo del pepe in corpo" all'establishment cittadino nella speranza di passi falsi che non tardano ad arrivare. Cercano prima di eliminare il vecchio Martin che rimane solo ferito e poi di attirare in una trappola Tex che fiutando la minaccia ne organizza un'altra con l'aiuto del figlio e di Tiger. I cattivi presi tra due fuochi hanno la peggio. I due ricercati perdono la vita e il resto dei malviventi, dopo ampie confessioni tra le quali spiccano in effetti l'avvelenamento del signor Evans e la contraffazione del testamento, subiscono un regolare processo con un giudice esterno. La giovane Katie si riappropria dei suoi beni e si prenderà cura del vecchio Martin, ormai considerato a tutti gli effetti il suo nuovo padre.
I testi sono di Claudio Nizzi e i disegni come dicevo del bravissimo Seijas che a mio avviso è straordinario. Uno dei più bravi disegnatori, dopo il papà grafico Galep, visti alle prese con l'eroe Bonelliano.

Albo Speciale n. 26 – novembre 2011
in memory of Sergio Bonelli

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