Fosse 'a Madonna
"Di tutte le donne una sola era buona e la fecero Madonna" Stavolta De Crescenzo ci diverte come solo lui sa fare, parlandoci della Madonna e chiedsendosi il perché anche nella sua Napoli, sia più amata e popolare perfino del santo per eccellenza dei partenopei: San Gennaro. Con Fosse 'a Madonna, detto napoletano per dire "volesse il cielo", Luciano ci parla di storia, grazie e apparizioni in giro per il mondo, rammaricandosi di essere un ingegnere e quindi non idoneo a fruire di una apparizione della Signora celeste, che come si sa e come lui stesso racconta, appare solo e sempre ai più semplici e miseri della Terra. Così ci prende per mano e con garbo ci parla della Madonna così come descritta nei Vangeli compresi quelli apocrifi. Di come sia apparsa in alcuni luoghi oggi famosissimi nel mondo e visitati, nei santuari a lei dedicati e costruiti, da milioni di pellegrini. Di come sia stata trattata da teologi e filosofi, oltre che dai poeti con una sua personale testimonianza fatta di ricordi che ha messo insieme nella sua vita a proposito di quella Signora che anche a casa sua era venerata da mamma e parenti vari. Fatima, Lourdes, Loreto, Pompei sono passate in rassegna per la loro stretta relazione con la Madonna e anche se si definisce non credente, il nostro buon Luciano ama identificarsi come uno "sperante" e in altre occasioni come ateo-cristiano, ovvero se da un lato non crede in Dio, dall'altro il suo ideale di vita è quello cristiano; lassa fa 'a Madonna e che 'a Madonna v'accompagna.
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