Tutti Santi Me Compreso

Per un amante del più famoso ingegnere che abbia mai avuto la Upim,Open-mouthed nonché  seguace e ammiratore delle storie dei Santi più conosciuti era una ghiotta occasione, così come lo fu a suo tempo in occasione di Socrate e tanti amati filosofi. Il libro si legge d'un fiato, con spunti di riflessione e qualche risata come si conviene coi libri di questo simpaticissimo autore e bravissimo divulgatore. Ma con rammarico stavolta si legge d'un fiato anche perchè c'è poco la leggere, ovvero non c'è un approfondimento come sarebbe lecito aspettarsi ma semplicemente un accostamento, nella trattazione dei vari santi, ad episodi della vita dell'autore, che se da un lato possono sembrare divertenti (alcuni invece nella loro drammaticità resi meno pesanti da quella particolare filosofia tutta napoletana), dall'altro non aggiungono nulla o poco al materiale agiografico. In poche parole a mio avviso manca o si nota molto poco il pensiero dell'autore sul santo di volta in volta trattato e ancor più viene data per scontata la sua storia. E invece uno se l'aspettava  raccontata proprio da Lucianone De Crescenzo che forse con gli anni perde il filo del discorso e lo smalto che lo ha da sempre caratterizzato e fatto amare da molti. Fila via tutto troppo velocemente e un pizzico di amarezza un suo fedele lettore non può certo non provarlo.
Nel risvolto di copertina si legge:
Circa una quarantina di anni fa la Chiesa di Roma minacciò di togliere San Gennaro dal calendario. Le notizie che lo riguardavano erano poche e quelle poche erano anche sospette. I resoconti sul suo martirio non erano attendibili. Dopo una lunga contrattazione con la curia di Napoli, il Vaticano concesse il culto del santo, ma solo su base locale. San Gennaro diventava insomma un santo di serie B. Il primo pensiero che venne in mente ai napoletani fu: ”Gesù, vuoi vedere che mo il santo si è offeso?”. Bisognava consolarlo. E sui muri della città apparvero delle scritte per tirarlo un po' su:
San Gennà, futtatenne". Open-mouthed
Luciano De Crescenzo, in più di trent’anni e trenta libri, ha raccontato il volto meno consueto e più umano dei  filosofi e dei miti greci. In questo libro ci narra con la sua ironia e
sapiente leggerezza le vite dei santi, togliendo loro l'aura dei santini per farli sentire un po' più simili e vicini a noi. San Gennaro appunto (e il vero significato del suo miracolo), Sant’Agostino (“il mio preferito perché ha inventato il Purgatorio, il pressappoco del Paradiso"), San Tommaso ("non ebbe nessuna donna, speriamo che in Paradiso lo si possa ricompensare"). L'elenco dei santi è lungo, quello delle sante un po' meno ”perché a parte mia madre non mi sono mai piaciute troppo".
Il filosofo partenopeo più amato nel mondo (il suo primo libro, Così parlò Bellavista, è stato appena inserito nella lista dei 150 libri più significativi nella storia dell'Italia unita) intreccia mirabilmente la vita dei santi con la sua, fino a giungere a una conclusione assolutoria, anche per ciascuno di noi: ”A forza di leggere le vite dei santi mi sono convinto che anch’io potrei avere una qualche piccola speranza. Io nella vita volontariamente non ho
mai fatto del male a nessuno, e già questa mi sembra una buona partenza".  E pensando ai
molti suoi splendidi libri, a quanto sia riuscito a diffondere la cultura fra le persone, verrebbe la tentazione anche di attribuirgli qualche miracolo.

Commenti

  1. Stupenda recensione Zio!!!
    De Crescenzo il de Sandre partenopeo ...

    RispondiElimina
  2. .. che forse un giorno avrà un epitaffio come Napoleone:

    HIC CINERES UBIQUE NOMEN

    se solo si ricorda di scrivere di più

    ;-))

    RispondiElimina
  3. Ciao bella recensione;)
    Avrei bisogno di una cortesia, come hai fatto a inserire il sistema di voto mi piace sotto il post?

    RispondiElimina
  4. sulle prime non ricordavo più come e da dove avevo preso il plugin ;-))
    poi ho trovato 2 blocchi di codice
    espandendo i modelli widget

    dimmi come fare per mandarteli
    intanto lo metto online nel caso
    fammi sapere e fai sempre un backup
    nel caso non funzionasse

    http://dl.dropbox.com/u/11093166/plugin%20%20pollici%20voto.txt

    RispondiElimina
  5. i vecchi in possesso del buonumore hanno diritto al 30% di sconto sull'età

    ;-))

    RispondiElimina

Posta un commento

i vostri commenti sono molto apprezzati

Post popolari in questo blog

Da "Le Voci del Bosco" di Mauro Corona

Ulisse era un fico

Il Grande Blek – raccolta n. 100

Giancarlo Alessandrini disegnatore di Eroi

Il Grande Blek – raccolta n. 99