Vietato alla gente per bene. di E. Vendrame
Un mio tenerissimo compagno di squadra, talento calcistico stratosferico, ai tempi in cui giocavamo insieme nella primavera dell' Udinese, mi raccontò che una sera quando per la prima volta andò a puttane nei pressi della stazione di Udine, ne vide una che gli piaceva un casino. Dopo aver vinto un'attimo di timidezza, le si avvicino e le chiese se fossero bastate 500 lire per scoparla.
"Con 500 lire ti puoi sparare una sega!" gli rispose seccata la prostituta. Così lui, prendendola alla lettera, si assentò per una decina di minuti e poi tornò da lei dicendole che s'era sparato la sega, e tutto fiero le mise in mano le 500 lire!
"Con 500 lire ti puoi sparare una sega!" gli rispose seccata la prostituta. Così lui, prendendola alla lettera, si assentò per una decina di minuti e poi tornò da lei dicendole che s'era sparato la sega, e tutto fiero le mise in mano le 500 lire!
Racconti di vita di un calciatore maledetto, come lo furono Zigoni o Meroni, ma autentico e sopra le righe. Non ho avuto la fortuna di vederlo giocare, anche se ha mosso i primi passi da calciatore, nella squadra della mia città prima di spiccare il volo per la Lanerossi Vicenza. Ma chi lo ha visto mi ha sempre detto "matto ma bravo". Questo libro è un'autobiografia non autorizzata dal mondo del calcio.
Buona lettura.
Sembra interessante.
RispondiEliminalo comprero!
RispondiEliminamolto romantico, anche se con toni "rustici" e talvolta volgari ... ma ti fa capire molto del calcio d'oggi ... sublime quando racconta di una cena con l'editore e mauro corona ...
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